Cre-Grest-2010

VACANZE TEMPO DI GREST

Siamo andati in canonica da don Daniele Bighi, parroco di Rivalta, sulle rive del Mincio, in un ambiente subito coinvolgente per la sua bellezza, per la cura della piazzetta della Chiesa e poi, dietro, sulle rive del fiume. Abbiamo voluto incontrarlo in qualità di responsabile della Pastorale Giovanile (settore adolescenti) per parlare del Grest 2010, che ha come tema “La Terra” nell’anno internazionale sulla “Biodiversità”.

Don Daniele, anche quest’anno gli Oratori mantovani si attivano per preparare il Grest?

Sappiamo quanto sia decisiva l’esperienza: quasi la totalità dei nostri Oratori organizza il Grest estivo per sostenere i genitori che lavorano e per coinvolgere gli adolescenti in una proposta educativa che li vede protagonisti. Spesso sono loro che esprimono abilità e testimoniano virtù che si svelano proprio alla prova dei fatti. Al Grest, dove si sentono valorizzati e responsabilizzati, magari messi al timone di un gruppo o di una attività, anche qualcuno, che in occasioni differenti sembra uno scapestrato, sa mostrare quel tratto di sé che è positivo e promettente. Davvero una bella scuola di socializzazione e di responsabilizzazione. E poi c’è la chimica… , ossia quell’esplosione di entusiasmo e di allegria frutto dell’alchimia che si genera grazie alle canzoni, alle danze e all’aria di vacanza. Una cosa unica generata solo nel Grest.

Vuol dire che al Grest il mondo degli adolescenti si riscatta?

Senza alcun dubbio, ma non solo. Ormai lo sappiamo: il miracolo della riuscita dei Grest è affidato alle mani di un intreccio mirato e organico di tante presenze significative: da quella del “don” a quella delle mamme e persino delle nonne. Con i loro ruoli strategici, affiancano gli animatori e gli aiuto animatori. Sono una flotta che vista dall’esterno è ben compaginata perché ognuno ha il suo ruolo. E’ il ruolo decisivo della Comunità Educante adulta. Sono loro il sostegno, il motore e l’esempio di servizio su cui si fonda ogni Oratorio. Tutti fanno la loro parte. La vita dell’Oratorio diventa quello che deve essere: un microcosmo di relazioni educative che fanno da palestra per le relazioni del macrocosmo che è la vita.

Un Grest di adulti, giovani, ragazzi e bambini… insomma una comunità coinvolta in un gioco speciale che si ispira ai valori del Vangelo?

Verissimo, si può dire che gli Oratori Lombardi promuovono l’idea che l’intera comunità vive il Vangelo e per questo lo testimonia. Dal punto di vista pedagogico è interessante notare che il Grest si snoda attraverso una ambientazione e un racconto che trascinano i partecipanti nei meandri di un gioco affascinante. Attraverso il gioco si assimilano alcuni importanti valori come la capacità di stare insieme sotto determinate regole, di fraternizzare, di perdere con onore, di fare squadra, ma insieme a questi si vivono stimoli propri del mondo della fede perché tutto il Grest è intriso di spiritualità che porta all’incontro con il Vangelo.

Quali il tema e lo slogan di quest’anno?

Il tema è “La Terra”. Lo slogan “Sottosopra…”, facile da spiegare con due semplici idee: è il cielo che sostiene la terra! E questo lo si vede bene nel disegno del logo che riporta l’azzurro con le stelle in basso, mentre i colori della terra sono in alto. Il tutto collegato dalla frase della preghiera del Padre nostro: “Come in cielo così in terra”. Vuol dire che tutto ciò che il Signore ha sognato per gli uomini (il cielo) vogliamo che si realizzi sulla terra, nelle storie delle persone e nelle nostre comunità. Ma c’è una seconda idea più veloce che può spiegare il tutto: dove arriva il Vangelo ogni cosa va sotto sopra. Qualche giovane, ad esempio, può decidere di andare in seminario per donare la sua vita al Signore, rinunciando a tutto come han fatto i santi.

La diocesi oltre al progetto educativo, i gadget e le magliette del Grest, offre qualcosa di particolare?

Certamente. Vogliamo far incontrare il Vescovo con tutti gli animatori. Lo abbiamo fatto anche l’anno passato davanti al grande orologio astronomico del Palazzo della Regione di Mantova. Quest’anno siamo il 2 giugno al Centro Polisportivo San Lazzaro dalle ore 15 fino a sera. Vivremo un giorno di Grest con i soli adolescenti. Impareremo i segreti dell’animazione, studieremo la terra, ma soprattutto riceveremo il mandato del Vescovo e pregheremo insieme a lui per diventare capaci di donare l’entusiasmo del vangelo che infiamma il cuore e mette tutto Sottosopra.

Grazie, don Daniele, per la tua disponibilità e a tutti l’augurio che questa estate il Vangelo vi metta “Sottosopra”.

dD per La Cittadella (settimanale diocesano)