Il bene delle famiglia

Il bene della famiglia - Per confermare la nostra fede

Nella Lettera ai fedeli ambrosiani il cardinale Angelo Scola traccia le linee guida dell'anno pastorale appena iniziato, orientando il cammino delle parrocchie verso l'Incontro mondiale delle famiglie

“Il bene della famiglia – Per confermare la nostra fede”. È il titolo della Lettera ai fedeli ambrosiani del cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano. Il testo (Centro Ambrosiano, 48 pagine, euro 1,50) indica le linee guida che le parrocchie ambrosiane sono invitate a seguire nell’anno pastorale da poco iniziato. Un anno, scrive il cardinale, che “ha certamente come punto focale la celebrazione del VII Incontro Mondiale delle Famiglie a Milano (…) che culminerà con la visita del Santo Padre”.

Nella lettera pastorale il cardinale Scola invita a cogliere l’occasione di Family2012 per “ri-scoprire più profondamente la bellezza, la bontà e la verità della famiglia”. La famiglia, prosegue, “è la via maestra e la prima, insostituibile “scuola” di comunione, la cui legge è il dono totale di sé. I cristiani, proponendola in tutta la sua bellezza, al di là delle loro fragilità, intendono testimoniare agli uomini e donne del nostro tempo, qualunque sia la loro visione della vita, che l’oggettivo desiderio di infinito che sta al cuore di ogni esperienza di amore si può realizzare”. Dunque la famiglia, conclude il pensiero Scola, “così concepita è un patrimonio prezioso per l’intera società”.

Caratteristica fondamentale dell’Incontro mondiale delle famiglie sarà la presenza a Milano di Papa Benedetto XVI. A tal proposito l’arcivescovo ricorda ai fedeli che “la persona, la testimonianza ed il magistero di Benedetto XVI, in quanto Successore di Pietro, rafforzeranno in noi la convinzione che la fede è ragionevole anche nell’odierno contesto socio-culturale perché propone alla libertà il compimento dell’uomo”. Affinchè ciò sia concretamente percepito, Scola auspica che “regolarmente, in questi mesi (…) si prenda coscienza personale e comunitaria degli insegnamenti del Santo Padre, soprattutto in materia di famiglia, festa e lavoro”.

In chiusura della lettera l’arcivescovo di Milano indica ai fedeli tre adempimenti pratici da considerare con particolare rilevanza. Sono estratti dalle linee pastorali inserite nell’agenda diocesana: lavorare sulle catechesi preparatorie, sostenere le famiglie in difficoltà lavorativa, prestarsi all’ospitalità e al volontariato per Family2012. “Ognuno – conclude il cardinale Angelo Scola - offra quello che può, senza pensare che è troppo poco perché possa essere significativo: ciò che conta è il sì di ciascuno”.

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