Pasqua 2010

SANTA SETTIMANA

I cristiani fanno della Settimana Santa il centro del proprio percorso di fede. Inizia con la celebrazione della Domenica delle Palme (ingresso di Gesù a Gerusalemme) e finisce con la Veglia Pasquale (Sabato Santo: Annuncio della Resurrezione), la più importante delle celebrazioni liturgiche cristiane. In questa settimana si gioca tutto: la passione, morte e risurrezione di Gesù, celebrata e meditata, rinnova e rinvigorisce la debole fede della Chiesa spesso vacillante. Di fronte alle crisi personali e famigliari, alle sofferenze di varia natura, al distacco dalle persone care, nelle paure che abitano il nostro cuore, con la Pasqua, la luce di Dio entra dirompente nel profondo del nostro essere con la Pasqua, perché tutto di noi possa essere illuminato dalla sua presenza d’amore.

Pasqua significa “passaggio”, per il cammino del popolo di Israele verso la libertà, ora per noi è il passaggio dalla morte alla vita perché ogni difficoltà (morte) sia superata e abiti definitivamente in noi la vita. Sappiamo che questo non avviene magicamente in maniera istantanea, ma sarà una lenta trasformazione che ci chiamerà a Messa per altri cinquanta giorni (fino a Pentecoste) perché il cuore, centro del nostro essere, fa fatica a cambiare e a lasciare il sepolcro…

Di fronte alle fatiche della vita è più istintivo stare chiusi a leccarsi le ferite che aprirsi con fiducia al Dio di Gesù Cristo. In fondo il male, ci fa troppo male e Dio ci appare come lontano. Eppure, il Signore non rinuncia all’amore, non rinuncia a sacrificare se stesso per l’umanità sempre troppo cattiva e incapace di amare. Chissà quanto tempo ancora occorrerà al Signore a conquistare il cuore degli uomini; per far capire che il male è solo il “sintomo” non la “causa” della malattia. Chissà quando impareremo a capire che Dio non è un nemico da sfidare, ma un compagno di viaggio, un amico che si è schierato dalla nostra parte nella lotta.

A tutti voi l’augurio di un Buon Passaggio nel Signore Gesù Risorto

Don Daniele